Home / Reti / AVM, tutti i nuovi prodotti per 5G, Wi-Fi 6 e fibra
AVM, tutti i nuovi prodotti per 5G, Wi-Fi 6 e fibra

AVM, tutti i nuovi prodotti per 5G, Wi-Fi 6 e fibra

Caratteristiche e configurazioni della gamma FRITZ!Box a disposizione di partner e clienti nel portale dedicato

Wi-Fi 6, 5G e FTTH alimentano l’offerta di AVM, brand tedesco attivo nella produzione di dispositivi per la connettività a banda larga. «Azienda europea – sottolinea Enrico Cicculli, B2B and Distribution Sales Manager – anche nella produzione e sviluppo del prodotto. Tra le poche ancora proprietarie del software interno agli apparati di networking. Un vantaggio per aziende e consumatori perché garantisce interventi rapidi per tutte le tematiche di connettività». Attiva soprattutto in ambito europeo, l’Italia rappresenta per AVM il secondo mercato in termini di fatturato dopo quello tedesco. «Un Paese dove siamo un brand riconosciuto e apprezzato non solo per stabilità, velocità e sicurezza degli apparati, che integra tutti gli standard UE di sicurezza e risparmio energetico». Forte di una presenza capillare garantita da un team di circa 25 collaboratori attivo su più livelli: operatori di telefonia, nazionali e locali e tutto il mercato indiretto, costituito da catene retail, catene online o business partner come installatori, rivenditori e system integrator. Centrali nella strategia di business dell’azienda per i quali ha sviluppato un articolato programma di formazione e supporto tecnico, marketing tools e podcast per consentire loro di commercializzare al meglio l’ampia portfolio di prodotti.

Wi-Fi6

Da sempre impegnata ad accompagnare aziende e consumatori in questo processo tecnologico, AVM aggiorna la propria gamma di dispositivi ai nuovi standard di connessione. «Per il Wi-Fi 6 abbiamo già lanciato alcune soluzioni lo scorso anno, e altre ne lanceremo nei prossimi mesi; l’obiettivo è rinnovare tutto il listino FRITZ!Box» anticipa Cicculli. «Già disponibili i modelli 7590 AX, il nostro top di gamma, ovvero la versione Wi-Fi6 del 7590, il 7530 AX che succede al 7530C e l’entry level 7510 – modello pensato per offrire a tutti la possibilità di accedere alla nostra offerta – e il router Wi-Fi 6 tri-band 4060 ideato per il collegamento in cascata a un modem ad alte prestazioni e gestire in modo ottimale la propria connessione in fibra ottica o cavo. Comune a tutte le soluzioni l’integrazione di tutta la telefonia all’interno della rete, grazie a un’interfaccia di gestione dei servizi, dal centralino telefonico alle segreterie telefoniche, dal trasferimento/blocco di chiamata alla possibilità di utilizzare tramite app il numero fisso».

Offerta 5G

L’offerta di apparati 5G riflette la diffusione ancora embrionale dello standard in Italia. Anche se, sottolinea Cicculli, quanto a regolamentazione da parte degli enti governativi, l’Italia si è mostrata più rapida e ricettiva rispetto ad altri Paesi. «E’ un fatto che queste nuove tecnologie in mobilità aumentano le possibilità di connessione di alcune zone attualmente poco o affatto coperte. La sfida del 5G è quella di andare a coprire anche una serie di aree bianche – ovvero quelle aree in cui nessun operatore investe – sparse sul territorio, con velocità in alcuni casi paragonabili a quella della fibra».

Tanti gli operatori impegnati ad ampliare la copertura 5G e a proporre le prime offerte. «Non c’è ancora uniformità» rileva Cicculli. «Ma possiamo essere certi che i vantaggi per cittadini e imprese saranno importanti. Non solo per connettere più velocemente i nostri smartphone. Ma per consentire ad ambienti sensibili, come quello sanitario, di avere una connettività più efficiente e alle città di essere più smart con nuovi servizi di utilità comune». I progetti non mancano. Latitano semmai le capacità di valorizzarli e di colmare  la carenza di formazione e competenze, ostacoli importanti alla loro realizzazione. «AVM intanto ha già lanciato il modello FRITZ!Box 6850 5G, oggi esclusivamente ad uso business, che integra 5G e telefonia. Con la possibilità cioè di connettersi in 5G per telefonare non solo a livello di numerazioni VoIP, ma con il nuovo Fritz!OS in uscita a giugno e già disponibile in beta, daremo la possibilità agli utenti di utilizzare il numero telefonico della SIM anche per le chiamate».

FTTH Lavori lunghi

Anche per l’FTTH (Fiber To The Home) dove il collegamento è realizzato interamente in fibra ottica senza rame, la strada verso un buon livello di copertura è ancora lunga e impervia. «L’implementazione FTTH sarà lunga» afferma Cicculli. Ritardati ancora dalla burocrazia e dal non sempre chiaro quadro sui lavori per la posa. «gare d’appalto, rete unica, fusioni sono solo alcuni dei fattori chiave che determineranno la velocità di prosecuzione di questo importante progetto. Il quadro è tutt’altro che delineato ma ci auspichiamo presto un’accelerazione».

Di certo durante i mesi dell’emergenza sanitaria è emersa tutta l’inadeguatezza dei livelli di connettività in Italia, molto lontani da quelli dei Paesi più avanzati. La conformazione geografica italiana non aiuta, ma qualità ed estensione della copertura devono guadagnare terreno. «Ci è stato raccontato dal ministro Colao che entro il 2026 la fibra ottica arriverà a coprire circa l’80% del territorio nazionale» rileva Cicculli. «Ad oggi arrivarci sembra quantomeno sfidante. C’è però la carta PNRR. Che contribuirà ad accelerare il processo di cablatura, altrimenti i soldi non arriveranno». Pur con questi limiti non mancano tuttavia gli operatori, nazionali e locali, che offrono già connettività FTTH. E anche a questo appuntamento AVM non si è fatta trovare impreparata. «I prodotti FTTH sono già disponibili» conferma Cicculli. «Ma in questo momento sono ad uso esclusivo degli operatori di telefonia. Questo perché quando è stata sancita la legge del modem libero – la possibilità cioè per gli utenti di comprare anche modem di terze parti e configurarli sulle proprie linee – per l’FTTH si è prevista una certificazione ad hoc da parte degli operatori[1]. Gli utenti tuttavia possono chiedere al proprio operatore un ONT esterno, vale a dire un commutatore di segnale fibra ottica/cavo LAN senza costi aggiuntivi. Con l’auspicio che in tempi brevi si aggiorni la delibera del 2018 aprendo alla possibilità del modem libero anche su queste nuove tecnologie».

[1] Questi gli ISP che già oggi offrono i loro servizi con il FRITZ!Box 5530 utilizzato direttamente su Fibra:  Convergenze, Konverto, Planetel, Azienda Pubbliservizi Brunico, Telweb, Unidata.

Potrebbe interessarti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*