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Banca Popolare di Milano sceglie HDS

Hitachi Data Systems Corporation (HDS), una consociata interamente controllata da Hitachi, annuncia che Banca Popolare di Milano ha scelto le soluzioni Hitachi Content Platform (HCP) per rispondere alla sfida della semplificazione delle procedure e delle modalità di gestione e accesso ai dati, a fronte di una crescita dei dati critici, della loro complessità, e della necessità di una gestione sicura.

L’esigenza di Banca Popolare di Milano

hdsFondata nel 1865, Banca Popolare di Milano è una banca cooperativa con sede a Milano, a capo dell’omonimo Gruppo.

Composto da due reti bancarie perfettamente integrate (Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Mantova) e da società prodotto specializzate, il Gruppo conta circa 7.800 dipendenti, un milione e 300mila clienti e oltre 700 punti vendita presenti sul territorio nazionale.

L’esigenza che ha spinto BPM a scegliere le soluzioni HDS è quella del consolidamento dei dati.

“Oggi la tecnologia non è solo una questione di hardware e applicazioni, e non può che essere Business Technology” commenta Giuseppe Alibrandi, Chief Technologi Officer di BPM. “Siamo una banca accessibile 24 ore su 24 e vogliamo garantire al cliente una customer experience eccellente, in una logica di accesso ai servizi multicanale”.

La soluzione proposta doveva integrarsi facilmente con le piattaforme esistenti, con la garanzia dell’affidabilità HDS in termini di sicurezza, gestione di dati critici, rispetto della compliance.

La soluzione HDS: Hitachi Content Platform (HCP)

L’enorme crescita dei dati e l’esigenza delle aziende di consolidare lo storage, oltre alla necessità attuale di “fare di più con meno”, fanno sì che l’archiviazione e la gestione a lungo termine dei dati costituiscano elementi essenziali nella progettazione e nella realizzazione delle infrastrutture storage.

Hitachi Content Platform è una soluzione che permette di suddividere una singola Content Platform (in pratica un cluster di storage) in più object store virtuali configurabili indipendentemente per rispondere a specifiche esigenze di carichi di lavoro, con grandi vantaggi dal punto di vista dell’efficienza e dei costi.

Tra i suoi vantaggi vi sono un più rapido e affidabile accesso ai dati, maggiore produttività della forza lavoro, un file serving semplificato per ubicazioni in remoto e sedi distaccate, da e tra diversi servizi di cloud.

Il portafoglio Hitachi Content Platform comprende infatti funzionalità di archiviazione in cloud ibrido, senza necessità di backup, per diversi utenti ed applicazioni, in un’unica piattaforma.

La soluzione HDS per BPM include inoltre Hitachi Content Platform Anywhere, la prima soluzione integrata di sincronizzazione e condivisione di file a essere realizzata, commercializzata e supportata per l’ambito aziendale interamente da un unico fornitore. Grazie a essa gli utenti possono accedere ai dati e operare su qualsiasi dispositivo, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, e condividere file con facilità.

HCP è a tutti gli effetti una soluzione di Active Archive che rappresenta un salto in avanti rispetto ai tradizionali approcci per cui l’archiviazione si limita alle esigenze di backup. Per garantire l’autenticità e l’accessibilità del dato, anche molto tempo dopo la sua creazione, le piattaforme devono infatti poter essere aggiornabili mano a mano che le nuove tecnologie sono disponibili. Attualmente è impossibile sapere con certezza come i futuri utilizzatori dei dati vorranno utilizzarli.

Grazie alle soluzioni HCP Hitachi promuove dunque un concetto di Active Archive, un approccio di lungo periodo alla conservazione dei dati, che si rivela particolarmente idoneo per quelle organizzazioni che, come BPM, si trovano ad affrontare la sfida della complessità e l’IT è chiamato a dare risposte in termini di gestione, processi, organizzazione.

La disponibilità dei dati critici non è solo una questione di gestione documentale o di sicurezza per BPM, ma ha a che fare con la qualità del servizio fornito a famiglie e a imprese, clienti con esigenze sempre nuove e diverse.

“Abbiamo fatto una valutazione molto seria e rigida, prima di scegliere. Oltre a garantirci una soluzione affidabile e semplice in futuro utilizzeremo la piattaforma HCP per tutte le applicazioni collegate alla gestione documentale. Inoltre abbiamo praticamente annullato i costi di back up – licenze e infrastruttura -, ridotto i costi di storage e ci aspettiamo una progressione significativa nel miglioramento dell’efficienza gestionale” conclude Giuseppe Alibrandi.

“La nostra visione strategica è rivolta alla Social Innovation. La tecnologia IT sarà sempre più un fattore abilitante finalizzato a migliorare la sicurezza e l’efficienza industriale, le competenze e la qualità della vita di ognuno di noi. Condividiamo quindi lo stesso approccio strategico: massima qualità del servizio al cliente, sicurezza e capacità di anticipare il futuro” aggiunge Walter Simonelli, Country General Manager di HDS Italia.

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