Home / Mercato / Oracle, cresce la trasformazione digitale grazie ai partner
Oracle, cresce la trasformazione digitale grazie ai partner

Oracle, cresce la trasformazione digitale grazie ai partner

Nel corso dell’Oracle Partner Executive Forum, l’azienda ha annunciato che il 70% del fatturato italiano è stato realizzato in collaborazione con i partner. L’offerta Software as a Service sarà sempre più strategica per le imprese clienti

Il 70% dei ricavi italiani di Oracle sono stati realizzati in collaborazione con i partner. Inoltre, il cloud applicativo ha visto, nello scorso anno fiscale, un’accelerazione del fatturato con i partner, con il 70% dei progetti Software as a Service (SaaS), sviluppati attraverso l’ecosistema. Sono questi alcuni dei significativi risultati che Oracle ha annunciato di recente, nel corso dell’Oracle Partner Executive Forum (OPEF). L’annuale appuntamento, che l’azienda organizza per il proprio ecosistema in Italia, si è svolto in versione online.

«La pandemia ha portato a un’accelerazione della trasformazione digitale nelle aziende clienti» – ha commentato Fabio Spoletini, regional SVP e country manager Italy Oracle. «Siamo di fronte a una domanda importante di trasformazione da parte delle imprese, che si stanno preparando per il prossimo futuro. Per rispondere a queste esigenze, Oracle rende disponibile un portfolio completo, che va dalle applicazioni verticali per industry fino ai componenti hardware. Tra le priorità rientra la trasformazione dei processi di business attraverso il SaaS. Oracle, oggi, è giunta alla maturità di questa offerta e contribuirà sempre più a rafforzare e digitalizzare in cloud i processi di business, per consentire alle imprese di diventare più agili e rispondere alle sfide di oggi.

Per consentire tutto questo, Oracle sta estendendo la propria offerta di cloud infrastrutturale con una rete di Cloud DataCenter, che toccherà molto presto Italia, Francia e Spagna».

SaaS tra le priorità strategiche per i partner

Robert Scapin, leader di Alliance & Channel, Technology & Cloud Systems per il Sud-Europa ha evidenziato le priorità strategiche di Oracle per quest’anno: crescere in ambito SaaS, nell’uso del cloud sia IaaS sia PaaS e consolidare la leadership in ambito tecnologico – ovvero licenze e sistemi hardware on-premise.. Attenzione sarà riservata ai partner Isv, grazie a una struttura dedicata e a iniziative specifiche.

«Il nostro modello di partnership non è cambiato, rispetto all’anno scorso» – ha detto Scapin. «Service, sell, build e focus su hardware e licensing resteranno pilastri fondamentali a cui si aggiungeranno novità, legate ai rebate destinati agli expert partner relativamente alle implementazioni su cloud e supporto ai partner che lavoreranno nello spostamento dei carichi di lavoro critici su cloud.

In questa prima parte dell’anno si è assistito a una crescita del cloud IaaS e PaaS del +100% rispetto allo scorso anno (2x), e del +700% (8x) della soluzione Oracle Exadata Cloud @ Customer, ovvero l’implementazione del cloud pubblico gestito da Oracle, attraverso i sistemi Exadata, all’interno del data center del cliente, godendo di tutti i benefici di sicurezza by-design, bassa latenza e prestazioni del cloud di seconda generazione di Oracle».

Robert Scapin, leader di Alliance & Channel, Technology & Cloud Systems per il Sud-Europa

Laura Lorenzini, leader di Alliance & Channel per le soluzioni SaaS di Oracle in Italia, nel corso dell’evento, ha sottolineato che la sfida, oggi, è quella di tradurre in quote di mercato l’innovazione e la competitività delle soluzioni SaaS di Oracle: «Possiamo avere successo solo se uniamo le nostre forze, dal change management alle grandi trasformazioni digitali, dalla spinta e dall’adozione delle soluzioni SaaS alla loro configurazione, fino all’integrazione, a soluzioni PaaS leggermente personalizzate che aiutano a non perdere i vantaggi della standardizzazione».
Molti sono i progetti che hanno avuto successo grazie a Oracle e i propri partner. Tra essi rientrano quelli che riguardano Poste Italiane, Mondadori e Gruppo Trevi sulle soluzioni HCM (Human Capital Management) in Cloud; Mapei su ERP e HCM insieme, Cegos ed EdiliziAcrobatica su ERP/EPM e CX.

Un mercato in forte crescita

«Il mercato dei servizi Software as a Service – ci ha spiegato Laura Lorenzini dopo l’evento – è in forte crescita anno su anno, già oggi possiamo dire che rappresenta più o meno la metà del volume, in termini di spese aziendali, nell’ambito del Public & Hybrid Cloud. Come è stato evidenziato, nel corso dell’OPEF, l’attuale situazione di emergenza sta accelerando la focalizzazione delle aziende sul cloud per tutti i servizi che consentono alle imprese stesse di restare operative e migliorare in competitività. Le aziende scelgono soluzioni pronte all’uso, facili da configurare, utili a supportare processi semplici quali collaboration, gestione documentale e processi più complessi quali CRM, e-commerce, applicazioni di human capital, planning, analytics, includendo anche elementi di innovazione come intelligenza artificiale e machine learning. Oggi il mercato si sta iniziando a muovere anche nell’adozione del Software as a Service come piattaforma strategica, per esempio per l’ERP in cloud. Inoltre, se per prime si sono mosse le aziende nella fascia alta del mercato, oggi anche le piccole e medie imprese cominciano a scegliere il Software as a Service».

Collaborazione e formazione per accelerare la digital transformation

Obiettivo, per i prossimi mesi, è lavorare insieme ai partner applicativi già in fase di demand generation, dalla creazione di opportunità, all’inizio del ciclo di vendita, per accelerare tutte le possibilità di trasformazione digitale.
«Per favorire questi processi organizziamo eventi congiunti, in coinvestimento, dedicati al settore verticale, o al processo applicativo di cui vogliamo spingere l’adozione» – ha puntualizzato Lorenzini. «Un esempio è la gestione della formazione, del talent management in ambito HR. Organizziamo eventi, dedicati a questa tipologia di value proposition e invitiamo i clienti che hanno espresso interesse o necessità di formazione digitale in questi ambiti. Presentiamo al mercato la soluzione completa che può essere anche trasversale a diverse applicazioni, come human capital management ed ERP. Quindi andiamo insieme sul mercato con i nostri partner.

Per Oracle le competenze sono fondamentali. Sono l’ossatura del programma di partnership Modernized Program. Investiamo con i partner sulla formazione, su competenze fondamentali per vincere la sfida perché i processi, i progetti devono essere di successo per poter spingere l’adozione di soluzioni innovative a livello sempre più alto. Rendiamo disponibili sessioni di training, in questo momento in versione online, grazie alla struttura delle alleanze e tramite la Oracle University».

Insieme per vincere le sfide di oggi

Luigi Scappin, vice president solution engineering per le soluzioni tecnologiche e cloud nel Sud-Europa ha evidenziato che oggi le organizzazioni di tipo enterprise si trovano ad affrontare una sfida tra sistemi on-premise, spesso obsoleti, ma ancora depositari di dati e applicazioni mission-critical, e la necessità di modernizzare il business con applicazioni SaaS più agili e “intelligenti” e con lo sviluppo cloud-native.

«Si tratta di un mercato che finora non si era mosso molto, anche se la situazione sta cambiando rapidamente a causa all’accelerazione imposta dal Covid» – ha affermato Scappin. «Il momento è quindi arrivato, si tratta di attività strategiche da realizzare insieme ai nostri partner. Le grandi aziende non cercano solo lo spostamento sul cloud delle applicazioni legacy, ma vogliono sfruttare il salto per innovare, per cui la componente SaaS è parte integrante della strategia: per noi è una grande opportunità, e lo è anche per i nostri partner».

Potrebbe interessarti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*