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Firma Digitale: nuova collaborazione fra Piteco e UniCredit

Piteco e UniCredit mettono in completa sicurezza ogni tratto del processo di Firma Digitale e di  invio delle disposizioni di pagamento

Una lunga esperienza a supporto della Tesoreria e della Finanza di aziende provenienti da tutti i settori di business – tra cui Finance & Insurance, Utilities, Food, Fashion, Logistics – ha consentito a Piteco, importante player del mercato IT con oltre 2.500 clienti, di essere scelto da UniCredit, tra i primi gruppi di credito in Italia e in Europa, per unire 2 delle rispettive soluzioni informatiche e creare una soluzione realmente integrata, consolidando l’assoluta sicurezza di ogni processo di pagamento che aziende o gruppi industriali intendono disporre verso il Sistema Bancario. In particolare, il progetto ha visto coinvolti la piattaforma autorizzativa e dispositiva Piteco CBC –  Corporate Banking Communication – e il sistema di servizi di electronic banking di UniCredit (UniWeb) – nello specifico la soluzione UniWeb 2.0 Plus – in un progetto innovativo che consente di inoltrare automaticamente verso le Banche del Consorzio CBI file già firmati digitalmente all’interno del tool aziendale PITECO CBC.

Piteco CBC, tra le punte di diamante dell’offerta Piteco, è una soluzione pensata per la gestione puntuale dei flussi dispositivi delle aziende verso il sistema bancario nazionale e internazionale. CBC è stato ideato dal team Piteco per gestire in sicurezza tutte le disposizioni di pagamento, garantire la completa automazione dei workflow autorizzativi nel pieno rispetto dei processi e delle organizzazioni aziendali, consentendone la tracciabilità, e gestire in sicurezza, anche in modalità mobile, la Firma Digitale. Su quest’ultimo punto si è concentrato il progetto di integrazione di CBC con UniWeb 2.0 Plus, poiché il tool di Piteco consente l’apposizione della firma digitale in un ambiente informatico sicuro, permettendo all’azienda l’upload automatico su electronic banking dei file già firmati, garantendo quindi l’inalterabilità dei flussi dispositivi rilasciati al sistema bancario. Inoltre, Piteco CBC rispetta appieno gli standard tecnici del Consorzio CBI – Customer to Business Interaction (ente che connette circa 620 istituti finanziari ed oltre 900.000 aziende in ottica end-to-end) anche per quanto attiene al trattamento della firma digitale.

Nel dettaglio, l’integrazione tra CBC e UniWeb 2.0 Plus permette quindi alle aziende di firmare digitalmente attraverso il CBC i file dispositivi e inviare a UniCredit file già firmati e certificati all’interno di un tool aziendale senza necessità di accedere al remote banking; questa integrazione, permette a UniCredit di trasmettere in modo automatico gli ordini di pagamento firmati digitalmente alle altre banche passive, tramite la rete del Consorzio CBI.

“La firma digitale equivale alla firma autografa su carta e ha lo stesso valore legale; esiste già da qualche anno, ma negli uffici di tesoreria delle aziende si è venuto a creare un certo paradosso: la firma digitale fino ad oggi non è stata utilizzata come strumento per certificare e autorizzare le disposizioni di pagamento inviate alle banche, in quanto – racconta Andrea Guillermaz, partner Piteco – le banche accettano file firmati digitalmente dalle aziende solo se la firma digitale viene apposta dopo il caricamento del file sul Corporate Banking della banca stessa, e non prima. Questo significava che il file nella tratta azienda-banca continuava a ‘viaggiare’ in una modalità poco sicura per tutto il tempo: con CBC, al contrario, si elimina all’interno dell’azienda la possibilità di violazione dei dati accentrando e controllando in un unico gestionale tutti i processi di autorizzazione delle disposizioni di pagamento aziendali e proteggendo i dati attraverso autenticazione sicura LDAP e tramite firma digitale”.

Ancora una volta Piteco rende l’Innovation Technology un reale fattore abilitante che, oltre a far crescere le aziende italiane, nel nostro Paese e nel mondo, le rende ancora più connesse con gli istituti di credito, confermandosi sempre più come ideale ‘cerniera’ tra il mondo economico e quello finanziario.

 

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