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Per Datalogic forte aumento della marginalità e dell’utile netto

Approvati dal Consiglio di Amministrazione il progetto di bilancio e il bilancio consolidato

I risultati di Datalogic del 2014 evidenziano una generale ripresa della Divisione ADC in tutti i mercati di riferimento grazie al lancio di nuovi prodotti tecnologicamente avanzati che hanno stimolato il ritorno agli investimenti da parte dei retailers e un andamento ancora riflessivo della Divisione IA in particolare nel mercato nord americano, ma con chiari segnali di ripresa nell’ultima parte dell’anno. Il 2014 chiude con ricavi di vendita in crescita del 3,1% a 464,5 milioni di Euro, un forte incremento della marginalità, con un EBITDA in aumento del 15,8% a 69,4 milioni di Euro (EBITDA margin del 14,9%) e un utile netto in crescita del 14,7% a 30,9 milioni di Euro.

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’andamento dei risultati ottenuti nel 2014, a testimonianza dell’efficacia delle scelte strategiche adottate volte alla crescita di Gruppo e in particolare ad ampliare la presenza nelle aree geografiche emergenti a più elevato tasso di crescita e a mantenere un ruolo di leadership in Europa e USA. I continui investimenti effettuati nel corso dell’anno sia sul lato produttivo che su quello commerciale hanno permesso di coniugare un buon andamento dei ricavi con una eccellente crescita della marginalità. Da sottolineare l’aumento considerevole degli investimenti in Ricerca e Sviluppo, necessari per garantire una continua innovazione di prodotto e tecnologia. Guardando al 2015, che prevediamo essere un anno di crescita e di sviluppo, l’obiettivo rimane la soddisfazione dei nostri clienti e partner, con un’efficace gestione dei costi” – ha dichiarato Il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Romano Volta.

Si premette che i dati del 2013 sono stati riclassificati tra le diverse destinazioni per renderli omogenei ai dati del 2014.

I ricavi delle vendite si attestano nel 2014 a 464,5 milioni di Euro, con una crescita del 3,1% rispetto ai 450,7 milioni di Euro dell’esercizio precedente. A cambi Euro/Dollaro costanti il fatturato non evidenzia scostamenti significativi.

Il Margine Lordo di Contribuzione, pari a 225,6 milioni di Euro risulta in crescita del 6,1% rispetto ai 212,6 milioni di Euro dell’esercizio precedente, principalmente grazie ad una riduzione del costo della componentistica, e la sua incidenza sui ricavi, pari al 48,6%, risulta in crescita di oltre un punto percentuale rispetto ai 47,2% del 2013.

I costi operativi, pari a 169,8 milioni di Euro, sono in aumento del 3,2% rispetto ai 164,5 milioni di Euro del 2013 ma mantengono un’incidenza sul fatturato, pari al 36,5%, invariata. Da evidenziare i maggiori costi per attività di Ricerca e Sviluppo, cresciuti sia in valore assoluto, da 35,6 milioni di Euro a 43,1 milioni di Euro, sia in termini di incidenza sui ricavi (dal 7,9% al 9,3%), come effetto di una sempre maggiore attenzione da parte del Gruppo allo sviluppo e all’innovazione, ed un continuo controllo delle spese Amministrative e Generali che scendono del 4,6% a 39,1 milioni di Euro.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) cresce del 15,8% a 69,4 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi (EBITDA margin) pari al 14,9% rispetto al 13,3% dell’esercizio precedente.

L’EBITANR si attesta a 58,0 milioni di Euro rispetto ai 50,1 milioni di Euro registrati nel 2013, in crescita del 15,8%.

Il Risultato Operativo è passato da 45,5 milioni di Euro a 46,9 milioni di Euro, evidenziando una crescita del 3,1%. Sul Risultato Operativo hanno inciso costi non ricorrenti per 5,6 milioni di Euro rispetto a ricavi non ricorrenti per 1,1 milioni di Euro nel 2013, principalmente imputabili all’attività di riorganizzazione del Gruppo e alla dismissione di una linea di prodotto non più strategica della divisione Informatics.

Gli oneri finanziari si attestano a 8,1 milioni di Euro rispetto a 6,5 milioni di Euro nel 2013 mentre si registrano utili su cambi pari a 0,3 milioni di Euro rispetto a perdite per 3,7 milioni di Euro nell’esercizio precedente.
L’utile netto di Gruppo si attesta a 30,9 milioni di Euro in crescita del 14,9% rispetto ai 26,9 milioni di Euro conseguiti nell’esercizio precedente.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 evidenzia un notevole miglioramento a 55,7 milioni di Euro rispetto ai 97,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2013, grazie alla continua e robusta generazione di cassa.

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2014 è pari ad 13,9 milioni di Euro ed è diminuito rispetto al 31 dicembre 2013 (16,7 milioni di Euro).

ANDAMENTO DEL QUARTO TRIMESTRE 2014

Il quarto trimestre dell’esercizio ha evidenziato segnali di ripresa rispetto a quello precedente in termini di crescita dei ricavi saliti a 124,5 milioni di Euro (+7,3% rispetto al terzo trimestre 2014 e +3,8% rispetto al quarto trimestre 2013). Il Risultato Operativo (EBIT) risente degli oneri non ricorrenti contabilizzati nell’ultimo trimestre dell’esercizio.

Il booking nel corso del trimestre – gli ordini già acquisiti – è stato pari a 130,4 milioni di Euro.

In merito alle aree geografiche, il mercato europeo ha evidenziato una crescita importante (+8% l’Europa ad eccezione dell’Italia aumentata del 17%) sia nell’ADC che nell’IA. Il Nord America continua a risentire dell’andamento riflessivo nel segmento postale, mentre la divisione ADC continua ad evidenziare una crescita a doppia cifra grazie agli investimenti nel segmento retail.

EVENTI DELL’ESERCIZIO

Nel corso del 2014 la Società ha proseguito il percorso di sviluppo incentrato sulle seguenti priorità strategiche:
– Focus sul Cliente
– Aumento delle quote di mercato nei mercati a maggior potenzialità di crescita
– Sviluppo delle risorse umane
In particolare per quanto concerne le azioni finalizzate all’aumento delle quote di mercato si segnala:
– L’apertura nel mese di Aprile di un nuovo ufficio commerciale a Istanbul;
– L’inaugurazione nel mese di Luglio di un nuovo stabilimento in Brasile, dedicato all’assemblaggio di alcune linee di prodotto della Divisione ADC;
– La riorganizzazione del “go to market” model nel mercato statunitense della Divisione Industrial Automation, con l’obiettivo di migliorare il servizio nei mercati verticali di riferimento.

Nell’ambito della Divisione Industrial Automation, la dott.ssa Valentina Volta ha assunto la carica di Amministratore Delegato della divisione Industrial Automation a seguito delle dimissioni del dott. Gian Paolo Fedrigo, in data 30 giugno 2014, mentre è del primo settembre la nomina di Alberto Bertomeu come nuovo General Manager per le Americhe con esperienza ultra decennale nel settore.
In data 11 marzo, è stato perfezionato un collocamento di n. 6.295.018 azioni, corrispondenti a circa il 10,8% del capitale sociale, attraverso una procedura di Accelerated Bookbuilding rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Group CFO e Investor Relator Sergio Borgheresi “Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari” ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. n. 58/1998. La sua nomina è avvenuta previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di professionalità e onorabilità previsti dallo Statuto sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha verificato l’adeguatezza dei poteri e dei mezzi a disposizione del Dirigente preposto per l’esercizio dei suoi compiti.
In data 24 febbraio 2015 è stata perfezionata un’operazione di rifinanziamento del debito a medio termine con un Pool di Banche, per complessivi 140 milioni di Euro a un tasso allineato a quello di mercato ed una durata di cinque anni con covenants sostanzialmente in linea con la best practice del Gruppo per operazioni analoghe. Tale operazione permette di migliorare ulteriormente la struttura finanziaria allungando la durata del debito a medio termine dagli attuali quasi due a circa quattro anni e riducendo il costo medio del debito.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

Per il 2015 si attende uno scenario macroeconomico più favorevole, soprattutto in Europa che ha registrato un sostanziale rallentamento negli ultimi anni. Gli Stati Uniti dovrebbero continuare, con più vigore, la crescita già avviata nel 2014, mentre i Paesi “fast growing” potrebbero registrare un rallentamento dopo avere di fatto trainato la crescita dell’economia mondiale negli ultimi anni.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL’ATTIVITÀ PER L’ESERCIZIO IN CORSO

In questo ambito, il Gruppo Datalogic procederà nel 2015 nel suo percorso di crescita basato sul rafforzamento competitivo nei mercati di riferimento – Automatic Data Capture (ADC) e Industrial Automation (IA) – attraverso una più marcata enfasi sullo sviluppo ed innovazione tecnologica, i cui investimenti raggiungeranno il 10% del fatturato, in tutti i settori di attività: Retail, Manufacturing, Trasportation & Logistic e Healthcare. L’attenzione continuerà ad essere focalizzata sulla clientela facendo leva sull’unicità della leadership del Gruppo su entrambi i mercati, ADC e IA. In particolare ci si attende che la divisione ADC continui a beneficiare dell’introduzione di nuovi prodotti e tecnologie principalmente nel settore retail, mentre nell’IA ci si aspetta di cogliere i primi risultati del processo di riorganizzazione iniziato nel 2014 e che ha visto un rafforzamento ed una revisione della struttura di vendita organizzata per settore. Continuerà lo sviluppo nei paesi emergenti a più elevata crescita attraverso il rafforzamento delle presenze dirette e delle strutture di vendita. In particolare l’accentramento della funzione di procurement in Cina, permetterà di beneficiare di un ridotto costo della componentistica, e un rafforzamento della presenza nel paese.

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