Home / Sicurezza / Security awareness training: un’opportunità di crescita per gli MSP
Security awareness training: un’opportunità di crescita per gli MSP

Security awareness training: un’opportunità di crescita per gli MSP

A cura di Francisco Amadi, Partner Technology Evangelist EMEA di Acronis 

Da anni si discute dell’evoluzione del canale, con reseller e service provider chiamati ad arricchire la propria value proposition. Molti hanno risposto con successo: i rivenditori tradizionali si sono trasformati, e oggi è sempre più raro trovare operatori che si limitino alla vendita di prodotti. Questa transizione è particolarmente visibile nel mondo dei servizi gestiti.

I Managed Security Service Provider (MSSP) rappresentano l’esempio più evidente di questa evoluzione. Hanno ampliato la propria offerta fino a includere soluzioni di cybersecurity complete, in grado di affrontare minacce in costante evoluzione. Allo stesso tempo, anche gli MSP più generalisti si trovano oggi di fronte a richieste sempre più frequenti in ambito sicurezza: è in questo scenario che la formazione sulla sicurezza emerge come un’opportunità concreta.

Il ruolo critico dell’utente nella protezione aziendale

Molte aziende credono che l’esternalizzazione della sicurezza equivalga alla delega totale della responsabilità. La realtà è ben diversa. Nessun MSP, per quanto competente o tecnologicamente avanzato, può garantire la piena protezione di un’organizzazione se i dipendenti non seguono le pratiche di sicurezza più elementari. Il fattore umano rappresenta ancora l’anello debole nella catena della cybersecurity, come confermato da numerosi studi che evidenziano come la maggior parte delle violazioni sia riconducibile a errori umani — clic su link malevoli, gestione inadeguata delle credenziali, o comportamenti inconsapevoli.

Per gli MSP, questo scenario si traduce in una sfida concreta: sono chiamati ad assicurare una protezione completa, ma si trovano spesso a intervenire su incidenti evitabili. Il rischio è anche quello di dover gestire malintesi con i clienti, che potrebbero attribuire all’MSP la responsabilità di violazioni causate, in realtà, da comportamenti errati da parte del personale.

La formazione come leva strategica e fonte di valore

In questo contesto, la formazione si rivela una risorsa preziosa. Non solo colma un gap fondamentale nella protezione aziendale, ma rappresenta anche una fonte di ricavi stabile e scalabile per gli MSP.

Offrendo programmi di formazione strutturati ed efficaci, gli MSP possono ridurre sensibilmente la frequenza degli incidenti e alleggerire il proprio carico operativo. Personale consapevole è meno incline a cadere vittima di phishing, a cliccare su link sospetti o a gestire in modo errato i dati sensibili. Il risultato è una riduzione dei costi legati alla gestione degli incidenti e un miglioramento complessivo della postura di sicurezza dei clienti.

Ma non solo: proporre percorsi formativi rafforza anche la relazione tra MSP e cliente. Un MSP che investe nell’educazione dei propri interlocutori si propone come partner strategico, non come semplice fornitore di servizi. Questo rafforza la fiducia, aumenta la fidelizzazione e valorizza il ruolo dell’MSP all’interno dell’organizzazione cliente. Inoltre, la formazione è uno strumento efficace per dare visibilità al lavoro svolto: in molte aziende, la sicurezza viene data per scontata finché qualcosa non va storto. I percorsi formativi aiutano a far emergere il valore del lavoro quotidiano dell’MSP.

Va ricordato che sempre più spesso la formazione continua è anche una condizione richiesta per l’accesso alle polizze assicurative cyber, oltre a rappresentare un requisito all’interno di molti standard di conformità e regolamentazioni in materia di privacy e sicurezza. Offrire formazione significa quindi supportare i clienti anche sotto il profilo normativo e assicurativo.

Cosa rende davvero efficace un programma di formazione?

I benefici della formazione sono evidenti, ma la sua efficacia dipende completamente dal modo in cui viene erogata. I modelli tradizionali — moduli lunghi, testi prolissi o video generici — raramente sortiscono l’effetto desiderato. I dipendenti si disinteressano o non riescono a trattenere le informazioni importanti.

Un programma di formazione efficace deve essere coinvolgente, interattivo, accessibile e centrato sulle minacce reali. È più facile che i contenuti vengano assimilati se suddivisi in moduli brevi e fruibili in modo flessibile. Simulazioni reali, come gli attacchi di phishing, aiutano a mettere in pratica le nozioni apprese, rinforzando l’attenzione con l’esperienza diretta. L’utilizzo della gamification e di meccanismi premianti stimola la partecipazione e migliora la memorizzazione. Inoltre, la formazione dovrebbe essere personalizzata in base al settore e al ruolo aziendale: le minacce che colpiscono un reparto HR non sono le stesse che riguardano l’area finance o quella IT. Infine, i programmi di awareness devono essere continui e aggiornati nel tempo, per tenere il passo con le evoluzioni delle tecniche di attacco.

La proposta formativa di Acronis per gli MSP

In quest’ottica, Acronis ha sviluppato una proposta formativa dedicata agli MSP all’interno della propria Acronis Academy, pensata per offrire contenuti pratici, aggiornati e focalizzati sulle esigenze reali del canale. I corsi includono moduli specifici sulla security awareness, ma anche sulla protezione dei dati, la gestione dei servizi e l’adozione di strategie di vendita efficaci per le soluzioni di cybersecurity. L’obiettivo è duplice: fornire agli MSP gli strumenti per rafforzare la propria offerta e, al tempo stesso, abilitarli a trasferire conoscenze concrete ai propri clienti. Un programma che contribuisce a creare un ecosistema più resiliente, consapevole e competitivo, in cui la formazione diventa un acceleratore di crescita per l’intero canale.

Potrebbe interessarti

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*