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Ingecom Ignition insieme ad Axonius per migliorare la visibilità dell'infrastruttura digitale
Javier Modúbar, CEO di Ingecom Ignition

Ingecom chiude il primo semestre del 2023 con un + 45% sul fatturato

Il risultato positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è arrivato dopo una serie di nuovi accordi di distribuzione e l’ampliamento della propria offerta, per rispondere in modo puntuale alle esigenze dei clienti ed essere in linea con l’evoluzione del mercato

Ingecom, distributore a valore aggiunto specializzato in soluzioni di cybersecurity IT, cybersecurity OT/ICS, IoT e IMoT e cyber intelligence, annuncia di aver chiuso in positivo il primo semestre del 2023 con un fatturato di quasi 20 milioni di euro, ovvero +45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Javier Modúbar, Ceo di Ingecom, commenta questo risultato e afferma “Siamo soddisfatti perché, in questa prima parte di 2023 abbiamo incrementato il fatturato superando anche le nostre aspettative iniziali. Ciò non toglie che, come sempre, dobbiamo essere cauti per la seconda metà dell’anno. Durante questi sei mesi, abbiamo apportato dei cambiamenti dando il benvenuto a nuovi vendor sia nella parte Legacy cybersecurity che nell’area della cyber intelligence e eliminando alcuni brand non più in linea con la nostra attuale strategia tecnologica”.

Accordi con giovani aziende spagnola focalizzate sulla cybersicurezza

Parte dei risultati ottenuti sono dovuti alle politiche adottate nell’anno in corso, come la sigla di accordi di distribuzione con due aziende spagnole focalizzate sulla cybersecurity, Hackrocks e Enthec.

Risale allo scorso febbraio la partnership firmata con Hackrocks, start-up spagnola specializzata nella formazione in materia di cybersicurezza, il cui principale valore differenziale è quello di fornire pratiche reali create da hacker. La proposta formativa del vendor mette alla prova le conoscenze degli utenti attraverso sfide di sicurezza all’interno di un percorso formativo completo. Si ispira agli standard proposti dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE), una delle istituzioni più rinomate al mondo in questo campo.

A maggio 2023, invece, il VAD ha sancito un accordo con Enthec, azienda Deep Tech spagnola specializzata in cyber vigilanza, cyber intelligence e valutazione dei rischi. Il brand aspira a diventare uno dei leader nel campo delle piattaforme di analisi del rischio e i suoi prodotti sono già stati riconosciuti da importanti istituzioni internazionali.

Ampliamento dell’offerta con soluzioni internazionali

Tuttavia, le alleanze strategiche non si limitano soltanto al coinvolgimento di aziende spagnole ma lo sguardo è a livello internazionale. Nel lungo elenco di soluzioni, infatti, si annoverano anche nomi come IronScales, Stellar Cyber e Varonis.

IronScales è una piattaforma di sicurezza per gli indirizzi mail aziendali, che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) e l’intelligenza umana (HI) per bloccare gli attacchi di phishing avanzati che eludono le soluzioni di sicurezza tradizionali. Inoltre, l’accordo include le funzionalità di Security Awareness Training (SAT): i team di sicurezza possono lanciare campagne di formazione video per gruppi o individui specifici, nonché campagne di simulazione di attacchi di phishing che identificano i dipendenti più vulnerabili e forniscono loro contenuti formativi personalizzati.

Un’altra novità importante è rappresentata dall’ingresso di Stellar Cyber, leader nel rilevamento e nella risposta agli attacchi grazie ad una piattaforma che include un motore di intelligenza artificiale e riduce significativamente i rischi per la sicurezza, fornendo una visione olistica dell’intera rete e infrastruttura IT che rivela anche gli attacchi più complessi. Tale soluzione è in grado di ridurre significativamente i rischi per la sicurezza fornendo una visione olistica dell’intera rete e dell’infrastruttura IT che rivela anche gli attacchi più complessi. Inoltre, la tecnologia di apprendimento automatico di Stellar Cyber apprende i modelli di attacco nel corso del tempo, in modo da migliorare sempre di più il livello di rilevamento e protezione dagli attacchi.

A chiudere il cerchio c’è Varonis, la cui tecnologia Data Security Platform consente di identificare e proteggere i dati aziendali rilevando le minacce interne e gli attacchi informatici e analizzando i dati, l’attività degli account e il comportamento degli utenti, prevenendo e limitando le violazioni dei dati ed evitando azioni dannose sui dati grazie a processi automatizzati e alla classificazione delle minacce informatiche.

“Possiamo dire che il portfolio di Ingecom è in costante evoluzione e guarda a tecnologie innovative. Inoltre, stiamo rafforzando la nostra offerta focalizzandoci anche attorno ai dati e all’essere umano, che consideriamo due pilastri strategici contro le minacce”, conclude Modúbar.

 

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