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The Workplace Challenge, il videogioco che migliora la vita in ufficio

The Workplace Challenge, il videogioco che migliora la vita in ufficio

Elmec ha inaugurato la nuova sede operativa a Brescia con un workshop sulla gestione efficace delle postazioni di lavoro: The Workplace Challenge


Le aziende non si fermano mai neanche davanti alla frase “Game Over”. È stata questa la reazione dei responsabili dei sistemi informatici delle imprese lombarde che, mano ai pulsanti, hanno giocato con The Workplace Challenge, il primo videogame esperienziale che simula la vita in ufficio.
L’iniziativa di Elmec Informatica, provider di servizi IT che per l’occasione ha inaugurato la nuova sede operativa di Brescia, si è tenuta a Borgnato di Corte Franca in Francia Corta, e ha visto decine di imprenditori nei panni di un “IT manager” virtuale alle prese con i problemi quotidiani di un ambiente di lavoro: le stampanti non funzionano, serve un nuovo pc configurato con la rete aziendale, le licenze software non sono in regola alla vigilia di un controllo.

“Davanti alla necessità di comunicare questi temi agli specialisti abbiamo pensato di ricorrere al gaming, al buon vecchio detto secondo cui giocare è imparare. Elmec fornisce soluzioni sistemistiche di alta qualità e non sempre è immediato capire quando utilizzare una soluzione, piuttosto che un’altra. The Workplace Challenge, un gioco, può dare un grande contributo nel mettere a fuoco la tematica”, ha spiegato Pietro Polsinelli, game designer che ha co-realizzato il gioco.

Dalle prime due tappe del workshop è emerso come i responsabili IT delle aziende stiano vivendo un cambiamento importante, anche per effetto degli incentivi previsti dal piano Calenda per l’industria 4.0. Per il 57,4% degli intervistati, infatti, il budget dedicato all’IT nell’ultimo anno è aumentato mentre per il 14,8% è diminuito e per il 27,9% è rimasto invariato.

L’ambiente di lavoro è in continua evoluzione: grazie alla tecnologia si affermano nuove modalità di collaborazione tra i dipendenti, come lo smart working.
Basti pensare che il 34,4% degli intervistati ha già attuato o sta per attuare progetti di smart working, mentre il 18% si sente pronto a gestire i cambiamenti che porterà la nuova norma sul Lavoro Agile.

“Quando si punta sulla produttività non si guarda esclusivamente al costo di acquisto”, ha aggiunto Marco Lucchina, CTO e Business Director di Elmec che ha dimostrato come una soluzione in grado di individuare preventivamente le diverse problematiche IT permetta di ottimizzare risorse e di abbattere i costi nascosti delle postazioni di lavoro come quelli causati, ad esempio, da un “fermo macchine”.

Oltre all’ambiente di lavoro, cambiano gli equilibri tra le diverse divisioni aziendali, come il marketing, le risorse umane o il finance che investono budget sempre più consistenti nelle dotazioni tecnologiche come nei servizi: il 26% di questi interlocutori dichiara che nell’ultimo anno ha effettuato delle spese tecnologiche che non riguardano direttamente il dipartimento IT.

La nuova sfida per gli IT manager è di rispondere a queste nuove esigenze riuscendo allo stesso tempo ad ottimizzare i costi e a garantire la sicurezza di tutte le postazioni di lavoro.

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