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L'e-commerce segue le stagioni, come il commercio offline

L’e-commerce segue le stagioni, come il commercio offline

Anche l’e-commerce segue le stagioni, proprio come il commercio tradizionale. A confermarlo è EMP, primo sito e-commerce rock d’Europa

E-commerce e commercio tradizionale vivono dinamiche sempre più comuni. Tra queste, la stagionalità, che di solito caratterizza gli acquisti nei negozi fisici. Ma che vale anche nell’e-commerce, come evidenziato anche da EMP – primo sito e-commerce rock d’Europa – nei suoi più recenti dati di vendita.
Occorre però premettere che gli acquisti online stanno vivendo un momento particolarmente favorevole. Infatti, secondo una ricerca presentata il 13 aprile 2016 presso la Camera di Commercio di Milano – condotta da Casaleggio Associati su un campione di 3.000 aziende (multinazionali e PMI) italiane – nell’arco di dieci anni il fatturato legato ai negozi online è passato da 2,1 a 28,8 miliardi di Euro ma l’impennata vera e propria si è avuta nel corso del 2015, in cui il fatturato da mobile è aumentato del 70% rispetto all’anno precedente.
Un e-commerce in ottima salute quindi e caratterizzato da dinamiche sempre più simili a quelle degli acquisti offline, come appunto le variazioni nei dati di vendita a seconda delle stagioni o dei periodi come il Natale, prima delle vacanze estive o in occasione di altre ricorrenze e festività.

“Per quanto riguarda EMP, nelle settimane pre-natalizie – ad esempio – il fatturato arriva anche a triplicare rispetto a una settimana media dell’anno; viceversa in questo periodo di passaggio dalla stagione fredda alla primavera registriamo da un lato una diminuzione di vendite di abbigliamento pesante (giacche e cappotti) e un aumento di quelle di accessori (soprattutto occhiali +40%, berretti +20%, zaini +40% rispetto al periodo precedente) e di abbigliamento leggero (vestiti +50% e soprattutto t-shirt, +90%)”, spiega Alberto Gaglio, Country Manager di EMP Mailorder Italia.
“I picchi generalmente si hanno anche in occasione dell’uscita del nuovo catalogo che avviene tipicamente nei cambi di stagione, quattro volte l’anno: in questi periodi il fatturato aumenta del 25-30% circa e a volte anche oltre”, prosegue Gaglio.

Gli italiani sono sempre più propensi all’acquisto online, al punto che ormai solo il 5,7% degli utenti ripone poca fiducia nei pagamenti su internet. Il grado di soddisfazione viene inoltre trasmesso attraverso i social network che fungono da catalizzatori per il passaparola di una buona esperienza d’acquisto. Il trend comunque è quello di una sempre maggiore integrazione e complementarietà dei diversi canali (negozi fisici ed e-commerce).

“L’e-commerce è ormai una modalità di vendita consolidata, e come tale registra tendenze sempre più evidenti e significative. La stagionalità è una di queste e, se monitorata, può rivelarsi uno strumento interessante da utilizzare per ottimizzare la relazione con il cliente e quindi l’andamento del business,” conclude Alberto Gaglio.

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