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Rosenberger OSI svela l'innovazione del sistema di cablaggio PreCONNECT SEDECIM

Rosenberger OSI svela l’innovazione del sistema di cablaggio PreCONNECT SEDECIM

L’azienda raggiunge eccellenti valori nella perdita di ritorno con la lucidatura angolata a 8° APC (Angled Polish Connector) dei connettori multimodali MTP/MPO

Rosenberger Optical Solutions & Infrastructure (Rosenberger OSI), produttore di infrastrutture innovative per il cablaggio in fibra ottica in Europa,
presenta oggi l’eccezionale innovazione del nuovo sistema di cablaggio PreCONNECT SEDECIM dopo il suo lancio sul mercato a metà marzo. «La caratteristica speciale di PreCONNECT SEDECIM è che le interfacce della ghiera del connettore multimodale in fibra ottica MTP/MPO 16 sono lucidate a sezione angolare a 8° APC.  Grazie a questo profilo angolare, la perdita di ritorno è notevolmente migliorata», rivela Harald Jungbäck, product manager per i sistemi di cablaggio dei data center.

Lucidatura angolata 8° APC: già collaudata in applicazioni monomodali

Nello sviluppo del PreCONNECT SEDECIM, ottimizzato per la tecnologia di trasmissione 400GBASE-SR8, Rosenberger OSI utilizza una tecnologia che ha già dato prova di sé nelle applicazioni monomodali. La lucidatura a sezione angolata a 8° APC viene utilizzata fin dall’inizio per le ferule monomodali MTP/MPO per ottenere una perdita di ritorno con un valore molto buono. Al contrario, per le superfici di contatto delle ferule multimodali MTP/MPO, in precedenza veniva utilizzata solo la lucidatura rettilinea 0° PC per le ferule multimodali MTP/MPO.

Grazie al loro design a sezione 0° PC (Polish Connector) rettilineo, i connettori multimodali MTP/MPO erano in precedenza particolarmente sensibili ai problemi di prestazione causati dalle particelle di sporco, che in passato spesso portavano a valori di perdita di ritorno inaffidabili. Negli ultimi anni, questo problema è diventato sempre più grave a causa del forte aumento della velocità di trasmissione dati delle applicazioni. Con l’’introduzione della codifica PAM4 sensibile alla riflessione a 400GBASE-SR8 e di altre applicazioni multimodali con velocità seriali di 50 Gbit/s il problema si è ulteriormente evidenziato.

La ricerca di Rosenberger OSI ha portato all’innovazione

«Quando nel 2019 è stato introdotto 400GBASE-SR8 in uno dei più grandi Hyperscaler del mondo, questi problemi erano così gravi che sono stati utilizzati i risultati della ricerca sulla lucidatura angolata a 8° APC su endpoint multimodali MTP/MPO di Rosenberger OSI, già raccolti nel 2012. Le misurazioni dimostrano che i connettori multimodali MTP/MPO con sezione angolata a 8° APC, a differenza di quelli con lucidatura rettilinea a 0° PC, garantiscono una perdita di return loss elevata e affidabile dell’applicazione. Alla luce dei chiari risultati di questi test, l’Hyperscaler, anche in stretta collaborazione con l’ideatore e produttore di MTP USCONEC, ha deciso di specificare il connettore multimodale MTP/MPO 16 con ferula 8°APC.

Questa decisione non ha riguardato solo l’infrastruttura di cablaggio, ma anche l’Interfaccia del Tranceiver Media Interface (MDI) 400GBASE-SR8. Non avevamo dubbi su questo argomento per quanto riguarda il nostro PreCONNECT SEDECIM. I risultati della ricerca parlano chiaro» afferma Jungbäck. Così i ricetrasmettitori 400GBASE-SR8 possono ora avere sia un MTP/MPO a 16 fibre a 0° PC sia un MTP/MPO a 16 fibre a 8° APC come Media Dependent Interface. La caratteristica distintiva dell’innovativo sistema di connettori multimodali MTP/MPO, con 16 fibre in linea e una sezione angolata 8° APC è un boot di protezione bianco (questo colore li rende facilmente riconoscibili) per evitare la piegatura delle fibre.

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