Entrata da poco nel gruppo Atos, il leader nei servizi UC parla del Partner Program e delle novità nell’offerta. Il Vice President Sales Europe Riccardo Ardemagni: «Siamo un partner importante nella digital transformation delle aziende»
Unify è un leader mondiale nel settore del software e dei servizi per le comunicazioni unificate, che annovera tra i propri clienti la grande maggioranza delle aziende Fortune Global 500. Da circa un anno è entrato a far parte del gruppo Atos , leader globale nella trasformazione digitale con oltre 100.000 dipendenti e un fatturato superiore ai 10 miliardi di euro. «Unify è un tassello importante della digital transformation e del customer journey nella visione di Atos, e siamo onorati di far parte di una realtà di questo livello, che offre soluzioni IT integrate garantendo sempre la security dei dati», spiega Riccardo Ardemagni, VP Sales EU, Unify. Il posto di lavoro si sta evolvendo, all’insegna della dematerializzazione dei processi e servizi in chiave sempre più digitale, ma anche in termini di frantumazione dei confini dell’ufficio. Chi lavora, soprattutto le nuove generazioni e i Millennials, si aspetta ormai comunicazioni costanti e in tempo reale con i colleghi, condivisione social delle informazioni e tool disponibili in modalità mobile. «Questa nuova flessibilità del posto di lavoro è trasversale a ogni settore e sempre più diffusa ovunque. La nostra missione è offrire soluzioni di comunicazione unificata per rispondere alle esigenze di ogni tipo di azienda, dai clienti della small-medium enterprise ai large corporate», prosegue Ardemagni. Uno degli aspetti più interessanti della trasformazione digitale è infatti che le tecnologie abilitanti sono ormai a disposizione di qualunque business che voglia mettersi al servizio della customer experience per rimanere competitivo.
Unify propone soluzioni di comunicazione, collaboration, web, chatting, storage, in modalità cloud, con un modello di go-to-market fortemente incentrato sul canale. «Da qualche anno a questa parte abbiamo investito molte risorse per rendere il nostro canale ancora più forte e importante. L’idea è di promuovere i fattori della qualità e competenza delle aziende partner, senza focalizzarci solo sul fatturato». La strategia di distribuzione in Italia è indirizzata soprattutto al mercato SMB, con 120 reseller e vari carrier e system integrator. Il Partner Program prevede tre fasce, Authorised, Professional e Master, con privilegi crescenti a seconda della categoria. «Abbiamo creato un Reseller Acceleration Program che indirizza sia le aziende piccole e medie che il mid-market, pensato per reclutare partner che non sono ancora reseller di Unify. Con il programma Join! Now, questi imprenditori sono invitati a entrare nella famiglia Unify per completare la loro offerta. Il programma Elevate! Now è invece rivolto agli Authorised che intendono diventare Professional partners, mentre il programma Expand! Now è per i partner Professional che vogliano allargare il portfolio delle proprie offerte. Accanto a queste novità, ci sono professionisti denominati High Touch, che si pongono a supporto diretto del canale aiutando a veicolare le offerte al mercato».
Tra le novità di Unify vi sono OpenScape Business Pay-As-You-Go, un’offerta per il mid-market molto flessibile perché consente di implementare soluzioni di comunicazione unificata anche solo per singole risorse aziendali e in modalità cloud, e Circuit, la soluzione di comunicazione multimediale (voce, video, chat, testo) e collaboration (sharing e repository dei documenti) strutturata in flussi di comunicazione tra le persone. «Il futuro, come lo vediamo noi, sarà fatto di comunicazione always-on, cioè senza limiti di tempo o distanza, integrata con tutte le funzioni aziendali e gestita in modo semplice. La comunicazione sarà governata dalla mobility e abiliterà conversazioni con risorse interne ed esterne all’azienda grazie a una qualità video sempre più perfetta. Infine, l’analisi dei dati sarà fondamentale per migliorare il customer journey verso paradigmi full digital. Anche qui, il nostro gruppo è già pronto, grazie alle divisioni specializzate di Atos che si occupano proprio di questo».