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Cisco, rispondere alle esigenze della nuova normalità

Cisco, rispondere alle esigenze della nuova normalità

In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l’azienda ha reso disponibili iniziative per agevolare i partner e per soddisfare le necessità di imprese sempre più impegnate a lavorare in modalità home office

In un momento critico, come quello determinato dal Covid 19, le aziende hanno bisogno di strumenti per superare le difficoltà, permettere la business continuity e dialogare efficacemente con dipendenti, partner e clienti. Di tutto questo è consapevole Cisco che, per far fronte agli attuali problemi, ha ridefinito i propri tool e riorganizzato le attività per favorire la collaborazione.

«Siamo in tempi speciali, il mondo sta cambiando e dovremo abituarci a una nuova normalità» – ha detto Oliver Tuszik, senior vice president worldwide Global Partner Organization di Cisco. «La nostra strategia, in rapporto ai partner, non è cambiata e le soluzioni che proponiamo ci stanno aiutando a gestire le nuove sfide». Secondo Tuszik, in questo momento, c’è molta domanda di soluzioni IT perché sono sempre più i lavoratori che devono lavorare in modalità home office. Di conseguenza le aziende devono essere flessibili, disporre di connessioni sicure e di adeguati tool di collaborazione. «Stiamo lavorando su questi temi con i nostri partner» – ha aggiunto Tuszik. «In questo scenario l’Italia è un esempio di eccellenza».

AGEVOLARE IL BUSINESS

Giorgio Campatelli, partner organization leader di Cisco Italia, ha descritto le iniziative su cui Cisco sta lavorando per i propri partner e insieme a essi. «Ci rivolgiamo ai partner con attività utili ad agevolare il business quotidiano e soluzioni finanziarie specifiche» – ha spiegato Campatelli. «Abbiamo sostituito i tradizionali incontri fisici con interazioni via Web, dove partner e clienti possono seguire meeting ed eventi virtuali, accedere a documenti e a video tutorial. Sono state preparate anche campagne speciali (free trial) per rendere attivi con rapidità gli utenti su piattaforme cloud di collaboration e security e favorire lo smart working. Un team di supporto dà risposte ai partner con celerità».

Anche il programma di formazione Black Belt Partner Academy è stato rimodellato: pagine Web dedicate consentono ai partner di fare corsi gratuiti, utili a rispondere alle attuali necessità. Per agevolare i partner, Cisco ha esteso le date di scadenza di certificazioni e specializzazioni. I partner che hanno conseguito una certificazione o specializzazione che ha una data di rinnovo compresa tra il 16 marzo e il 16 settembre 2020 hanno a disposizione un’estensione annuale.

Sul versante finanziario, Cisco, accanto ai servizi Cisco Capital, ha rilasciato il Business Resiliency Program. Questo programma, veicolato attraverso partner finanziari, consente di posticipare i pagamenti relativi agli acquisti di tecnologia Cisco fatti entro il 25 luglio 2020, rinviando il 95% dell’investimento a partire dal 2021.

Un’ulteriore opportunità è denominata Cisco Certified Manufacturing Equipment e consente l’acquisto, a prezzi concorrenziali, di prodotti Cisco refurbished, dotati delle ultime versioni software, garantiti e supportati da Cisco.

INIZIATIVE CON I PARTNER

Cisco ha avviato anche progetti in collaborazione con i partner. L’azienda ha aderito a Solidarietà digitale, iniziativa del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione per agevolare liberi professionisti e aziende nel lavoro da remoto.

«Entrando sul sito di Solidarietà digitale le aziende potranno accostarsi a Cisco, usare le tecnologie trial, verificando la qualità delle soluzioni gratuitamente» – ha affermato Campatelli. «Abbiamo fatto anche un accordo con Confcommercio in base al quale i soci possono usare le soluzioni di collaboration e security per le loro imprese e accedere a licenze trial. Finora abbiamo avuto oltre 1000 richieste di supporto da aziende per fare progetti di innovazione e digitalizzazione. Per la tecnologia Webex, in marzo abbiamo avuto un incremento dell’utilizzo del 5000%».

Sono 170 le persone di Cisco che si sono rese disponibili per fornire servizi di formazione sulle piattaforme indirizzate alle aziende. Tra marzo e aprile sono stati 40 i webinar di aggiornamento realizzati.

Tra le iniziative è da ricordare Flexible Working che, partita dal partner di Cisco Far Networks, ha coinvolto sempre più aziende. Grazie al portale Flexible Working le imprese possono usufruire gratuitamente di video e documenti di formazione e accedere a consulenze gratuite.

Con i partner, Cisco sta lavorando anche sulla smart education. L’azienda, insieme a IBM, ha partecipato all’iniziativa “La scuola continua“, con cui la tecnologia Webex è stata resa disponibile a oltre 120mila studenti italiani (250mila in Europa). Sono oltre 7500 le scuole supportate e più di 1000 i docenti formati. Sono stati oltre 11mila i sottoscrittori della networking academy, iniziativa che Cisco ha riservato alle scuole, in particolare agli istituti tecnici, e oltre 1000 persone hanno seguito corsi tecnologici in soli due mesi.

Cisco ha annunciato inoltre l’intento di acquisire Fluidmesh Networks, impresa che fornisce sistemi wireless a larga banda; la tecnologia di questa azienda è stata progettata per garantire il trasferimento affidabile di dati in ambienti caratterizzati da alta velocità di movimento, come ferrovie, metropolitane, trasporti pubblici e porti. Cisco utilizzerà i prodotti Fluidmesh Network per supportare la crescente richiesta di applicazioni e sistemi mission critical.

Infine, Cisco Italia si è riconfermata, per il quinto anno consecutivo, al primo posto della classifica Great Place to Work Italia. L’azienda è al vertice nella categoria delle imprese di medie dimensioni (con 150 – 499 dipendenti).

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