Home / Mercato / La prima software house italiana registra numeri da record anche nel 2014

La prima software house italiana registra numeri da record anche nel 2014

Annunciato il fatturato Zucchetti del 2014

Anche nel 2014 la prima azienda italiana di software ha ottenuto ottimi risultati:

  • Fatturato Gruppo Zucchetti (stima): € 352 milioni (+9%)
  • Nuove vendite “cross application” (CRM, DMS, Applicazioni Mobile, Portal, Safety Solution, ZTravel, ZScheduling, ZTimesheet, Safety Solution): oltre 40%
  • Fatturato soluzioni di Business Intelligence: +14,5%
  • Fatturato soluzioni gestionali/erp: +7%
  • Nuove vendite soluzioni HR: +10%
  • Nuovi clienti: 5.065 (+33%)
  • Nuovi clienti ‘cloud’: oltre 50%

“Spesso, quando si pubblicano i risultati delle società del nostro mercato, si cade nella tentazione di presentarsi con dati roboanti, non sempre veritieri – dichiara Antonio Grioli, presidente del comitato direttivo Zucchetti – .
Per questo motivo, dal momento che i dati sopra dichiarati parlano da soli, noi preferiamo concentrarci su fattori più strategici.
I risultati del 2014 evidenziano che la Zucchetti non solo conferma una forte crescita organica nei mercati tradizionali, ossia soluzioni software per aziende e per professionisti, ma si dimostra anche il primo generatore di nuove opportunità e di nuovi mercati. In sostanza si conferma la crescita nell’offerta tradizionale, ma anche l’ascesa dei nuovi prodotti targati Infinity e questo duplice risultato positivo per noi è fondamentale perché la Zucchetti vuole continuare a essere la più solida ‘Software Foundation’, ma allo stesso tempo ambisce a diventare la più veloce, sofisticata e ambiziosa ‘Start-up del software’.
In merito all’incremento delle attivazioni in modalità software as a service nel settore erp e nelle risorse umane posso dire che ciò avvalora la tesi che la nostra azienda ha sempre sostenuto: il valore del cloud non è nelle infrastrutture, ma nei contenuti applicativi. E i contenuti applicativi della Zucchetti sono di riconosciuta eccellenza: in breve il cliente non acquista l’infrastruttura cloud, ma i benefici che il cloud gli può dare, ovviamente con un software applicativo di qualità”.

Giorgio Mini, uno dei due vicepresidenti Zucchetti, rileva un cambiamento nell’approccio all’IT da parte delle imprese: “Il cliente non utilizza la tecnologia solo come un fattore di riduzione di costi o di miglioramento della gestione aziendale, ma considera la tecnologia un fattore abilitante per sviluppare un vantaggio competitivo, che può tradursi nel miglior servizio al cliente grazie a una soluzione CRM, nella migliore e più tempestiva comprensione del mercato e della domanda con strumenti di Business Intelligence, nella digitalizzazione dei processi con soluzioni di gestione documentale e in particolare nella possibilità di lavorare ovunque e in qualsiasi momento con le applicazioni ‘mobile’. Siamo convinti che il consistente aumento delle vendite di questi prodotti registrato lo scorso anno avrà un’ulteriore impennata nei prossimi mesi, perché le aziende si stanno rendendo conto del grande valore aggiunto di queste componenti e della convenienza di averle nativamente integrate all’erp aziendale, caratteristica distintiva dell’offerta Zucchetti”.

Anche Domenico Uggeri, l’altro vicepresidente Zucchetti, pone l’accento sulle ‘cross application’: “Abbiamo investito molto per rendere HR Infinity, la suite Zucchetti per la gestione del personale, ancora più ricca dal punto di vista funzionale e il mercato ci sta premiando attraverso aziende di ogni settore e dimensione. Le nostre soluzioni per la gestione delle trasferte e delle note spese, per la pianificazione dei turni, per la gestione delle attività lavorative e della sicurezza sul lavoro hanno fatto registrare aumenti a doppia cifra. Anche Gartner, società leader mondiale nella consulenza strategica in ambito IT, ha evidenziato nei suoi vari report di analisi del mercato HR effettuati nell’ultimo anno che, in Italia, un’azienda, quando decide di acquistare una soluzione di gestione del personale, non può non prendere in considerazione l’offerta Zucchetti”.

Paolo Susani, direttore vendite canale indiretto, coglie l’occasione per ringraziare la rete distributiva: “Il 2014 ha segnato una svolta nel modo di lavorare dei nostri partner: c’è stata maggiore collaborazione, voglia di approcciare nuovi mercati, capacità di unire competenze diverse per creare veri e propri centri di eccellenza. Desidero anche sottolineare che il rapporto tra Zucchetti e i partner non è, da sempre, solo contrattuale o economico, ma si basa su una condivisione di valori che continua nel tempo. Solo così si può spiegare il fatto che un terzo dei partner Zucchetti sia alla seconda generazione di management. Fenomeno, quest’ultimo, assolutamente unico nel panorama IT italiano”.

Alessandro Zucchetti, presidente Zucchetti, esprime la sua soddisfazione per il contributo fornito dalle società del gruppo, a dimostrazione della validità degli investimenti effettuati in progressione continua: “Le società che entrano a far parte del Gruppo Zucchetti, dopo la necessaria integrazione con i prodotti e i servizi della nostra offerta, solitamente crescono di più e meglio. Non accade sempre così nel nostro mercato, dove talvolta l’acquisizione di un prodotto ne decreta il declino. In Zucchetti, invece, Longwave, società specializzata nei servizi di networking e videocomunicazione, ha acquisito 200 nuovi clienti; Macnil, che tra le tante attività si occupa anche di geolocalizzazione di flotte aziendali in movimento, ha installato più di 22.000 dispositivi; Zucchetti Software Giuridico è protagonista nel campo della giustizia digitale: sono ormai 70 i tribunali automatizzati e il 70% delle procedure fallimentari sono gestite con i suoi applicativi; Zucchetti Centro Sistemi si è riconfermata nuovamente leader mondiale nel mercato dei robot per giardini. Zucchetti, infatti, è anche tecnologia avanzata: robotica, domotica, magazzini automatici, risparmio energetico, telemedicina, biomedicale e molto altro ancora. Se cerchi l’IT del futuro la trovi già oggi in Zucchetti, perché la nostra ossessione è sempre stata accompagnare i clienti nel tempo”.

Per Cristina Zucchetti, presidente della holding Zucchetti Group, il merito di questi successi è da attribuire alle persone che lavorano in Zucchetti: “In un periodo molto difficile per l’occupazione, anche nel settore IT, noi abbiamo continuato a investire sulle persone, tanto che nel 2014 abbiamo assunto altri 100 nuovi dipendenti, quasi tutti con contratti a tempo indeterminato, come da sempre in Zucchetti. Noi diamo fiducia alle persone e quasi tutte ci ripagano lavorando quotidianamente con impegno, creatività e passione per i nostri clienti e per i nostri partner, che trovano in Zucchetti dei riferimenti competenti e stabili nel tempo per la gestione delle loro attività. In un periodo in cui tutto cambia velocemente, la Zucchetti punta sempre più sulle competenze e sulle capacità di innovare delle sue persone e di quelle che lavorano presso i partner per favorire il successo dei suoi clienti. Guardiamo, quindi, al 2015 con attenzione, ma con tanto, tanto ottimismo”.

Potrebbe interessarti