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Il Cloud di IBM arriva alle stelle

Il Cloud di IBM arriva alle stelle

Il Cloud di IBM si espande significamente. Lo ha comunicato l’azienda la scorsa settimana rivelando i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e alla chiusura dell’anno

Con un revenue cloud pari a 17 miliardi di dollari per tutto il 2017 e a 5,5 miliardi per il solo quarto trimestre, corrispondenti rispettivamente a +24% e +30% anno su anno, IBM si posiziona come azienda leader nel cloud computing. Per IBM il cloud rappresenta il motore per la crescita e il futuro di IBM.

Infatti:

il cloud computing rappresenta oggi il 21 percento dei ricavi totali di IBM, mentre fino a pochi anni fa ammontava al solo 10 percento;

i ricavi di IBM derivanti da software “as-a-service” ammontano a 10,3 miliardi di dollari, con un aumento del 24 percento rispetto agli anni precedenti.

 

Un numero crescente di aziende si affida a IBM per ottenere il massimo dai propri dati in cloud e lo fa utilizzano ambienti pubblici, privati e ibridi. Anche gli analisti sono concordi con questo trend: IDC ha di recente affermato che l’85% delle divisioni IT aziendali è in procinto di adottare architetture multi-cloud.

Per IBM l’hybrid IT rappresenta l’approccio strategico per far fronte a un mercato sempre più orientato al cloud. Se ci si focalizza solo sul cloud infrastrutturale si finisce con l’ignorare che il maggiore valore deriva dal cloud come piattaforma per gestire e trarre valore dai dati.

Oggi l’80% dei dati mondiali rimane non utilizzabile poiché essi si trovano all’interno dei perimetri aziendali. Per questo motivo il punto di forza di IBM è quello di fornire alle aziende un’architettura cloud unificata, in grado di acquisire informazioni dai propri dati, indipendentemente da dove essi sono collocati, e trarre vantaggio dai servizi a valore oggi disponibili in cloud, quali AI, Blockchain, IoT e Security.

È per questo che IBM, con la sua piattaforma cloud, permette alle aziende di implementare e integrare diverse soluzioni di cloud computing e di connettere facilmente i dati alle app locali.

Di seguito trovate un riepilogo dei principali traguardi relativi all’espansione di IBM Cloud durante lo scorso anno.

 

Importanti aziende  stanno passando a IBM Cloud. Alcuni esempi:

 

  • American Airlines ha adottato IBM Cloud come base per una massiccia trasformazione del Cloud progettata per rendere le procedure interne più efficienti, rapide, semplici e adattabili, per una miglior gestione del traffico sui siti durante i periodi di picco di traffico.
  • L’Esercito degli Stati Uniti d’America ha firmato un contratto della durata di 33 mesi e del valore di 135 milioni di dollari con IBM per i servizi Cloud e lo sviluppo di software e per il cognitive computing a supporto di uno dei maggiori sistemi logistici del Governo Federale degli Stati Uniti.
  • Lloyds Banking Group ha firmato un contratto per servizi Cloud della durata di 10 anni con IBM, apprezzando la grande esperienza nel settore bancario e dalla sicurezza dei servizi Cloud di IBM.
  • Walgreens utilizza IBM Cloud per stabilire il livello di supporto che sarà presumibilmente necessario presso ogni sede Walgreens sulla base della cronologia dei servizi richiesti.

 

 

Le ultime innovazioni tecnologiche sulle quali si basa IBM Cloud sono AI Ready, Designed for Data e Secure to the Core

 

  • Nel 2017 IBM ha aggiunto 8 nuovi Cloud data center a Londra, Sydney, San José, Dallas e Washington, D.C., espandendo così la propria presenza globale a quasi 60 data center in 19 paesi. Inoltre IBM ha dotato di nuove funzionalità il proprio Cloud data center in Germania, a Francoforte, per offrire ai clienti il controllo completo dei propri dati.
  • Portando avanti l’investimento di IBM in Kubernetes e tecnologie container, IBM Cloud Private permette alle aziende di creare funzionalità Cloud in ambienti privati in modo che siano simili a quelle su Cloud pubblici e velocizzare  lo sviluppo di app. La nuova piattaforma è costruita sull’architettura container Kubernetes e supporta sia i container Docker che Cloud Foundry.
  • Importanti investimenti e collaborazioni sono realizzati per aumentare la semplicità e la flessibilità nello sviluppo con container e Kubernetes su IBM Cloud. Sono stati anche annunciati IBM Cloud Container Services, realizzati con Kubernetes, e progetti open industry, quali Istio e Grafeas, atti a rinforzare la sicurezza e la portata delle app basate su container.

 

 

Si espande l’ecosistema di partner per aiutare le aziende a spostare i carichi di lavoro critici nel Cloud in maniera rapida e sicura

 

  • In occasione di VMworld Europe, IBM e VMware hanno comunicato il successo della partnership, con oltre 1.400 aziende che hanno spostato i carichi di lavoro VMware a IBM Cloud, tra cui Honeywell, che ha scelto IBM Cloud come base per la propria Open Virtual Engineering Platform (VEP).
  • A sottolineare ulteriormente il successo con VMware, desideriamo inoltre comunicare che Vodafone offre un servizio internazionale che consente alle aziende di spostare i carichi di lavoro su un Vodafone Hosted Private Cloud, da e verso IBM Cloud. Oltre a ciò, IBM ha stretto una partnership con Dell EMC per fornire ai clienti commerciali privati l’accesso alle soluzioni VMware su IBM Cloud.
  • NVIDIA e IBM hanno comunicato che IBM è il primo grande fornitore di Cloud globale ad avere reso disponibile l’acceleratore NVIDIA Tesla P100 GPU su Cloud, con l’intento di velocizzare i carichi di lavoro AI. IBM ha inoltre realizzato nuovi parametri di prestazioni con l’acceleratore P100 GPU su IBM Cloud, riducendo così i tempi necessari per la formazione fino al 65% rispetto a NVIDIA Tesla K80 GPU.

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