Home / Programmi di canale / COMPAREX è distributore Microsoft Cloud Solution Provider
COMPAREX è distributore Microsoft Cloud Solution Provider

COMPAREX è distributore Microsoft Cloud Solution Provider

COMPAREX è stata nominata distributore Microsoft Cloud Solution Provider per i rivenditori UE ed EFTA 

L’azienda si è guadagnata questo importante ruolo grazie all’ampia copertura geografica, ai processi di fatturazione completamente automatizzati, all’ottima reputazione per quanto riguarda i servizi software e alla competenza nella gestione delle licenze.
Grazie al programma Cloud Solution Provider, i partner di COMPAREX possono iscrivere i propri clienti ai servizi Cloud Microsoft come Office 365 e Azure, gestendo le relazioni con i clienti e i processi di fatturazione, fornendo supporto tecnico e rappresentando l’unico punto di contatto con il cliente. In quanto distributore CSP indiretto, COMPAREX avrà il ruolo di provider unificato e non si limiterà a supportare i partner nella distribuzione delle soluzioni Cloud Microsoft ai clienti, ma assisterà anche i rivenditori con il provisioning completo dei servizi, il supporto e la fatturazione, grazie alla soluzione COMPAREX Cloud Center completamente automatizzata.

I servizi a valore aggiunto offerti da COMPAREX includono, tra le atre cose, un MultiVendor HelpDesk di secondo e terzo livello e training per il personale. Grazie alla collaborazione con COMPAREX, i rivenditori possono proporre ai clienti nuove soluzioni, aggiungendo maggior valore alla propria offerta, senza necessità di investimenti.
Il portfolio dell’azienda include più di 3.000 vendor, con un’ampia gamma di prodotti in hosting. Il gruppo COMPAREX ha filiali in 21 paesi nelle aree UE ed EFTA e in 35 paesi in tutto il mondo.

“Siamo davvero orgogliosi di avere ottenuto questo ruolo strategicamente importante come provider CSP indiretto”, ha dichiarato Holger Pfister, Executive Vice President Partners. “Questa decisione testimonia la fiducia di Microsoft in COMPAREX ed è destinata a ripercuotersi sul futuro del provisioning del software.”

Potrebbe interessarti