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Unified Communications: il softphone sostituirà il telefono fisso

Unified Communications: il softphone sostituirà il telefono fisso

A livello mondiale il passaggio alle Unified Communications in ambito aziendale risulta inarrestabile. Da un recente studio condotto lo scorso aprile dall’Istituto Credence Research emerge che l’impiego di soluzioni UC favorisce la richiesta di soluzioni pacchettizzate per dispositivi mobili da parte dei lavoratori, una domanda per cui è prevista una crescita costante fino ad oltre il 2022


Come evidenziato dalla ricerca, il softphone, quella app per smartphone o desktop che consente di effettuare chiamate in VoIP direttamente dal computer, sta entrando rapidamente nel favore degli impiegati, laddove l’incremento più congruo si registra nelle applicazioni per smartphone, dato che tali dispositivi rappresentano la scelta preferita dalla maggior parte degli utenti.
Secondo un recente sondaggio sulle applicazioni VoIP per il business condotto dalla Software Advice alla fine del 2015 “in generale le applicazioni mobili e i softphone sono molto più versatili rispetto alle funzioni base per telefonia e messaggistica disponibili attraverso il classico cellullare”, le applicazioni softphone includono solitamente anche la possibilità di utilizzare numeri virtuali, mettere in attesa le chiamate e di trasferirle altrettanto facilmente. “In ambito business, l’evoluzione degli smartphone come vera e propria estensione del centralino telefonico sembra aver soppiantato il tradizionale uso del cellulare per le comunicazioni aziendali” si legge nel sondaggio.
La maggior parte degli intervistati (54%) si dichiara soddisfatta dell’utilizzo del softphone per le chiamate aziendali, e, come rileva il sondaggio, il softphone viene impiegato quotidianamente. Numerosi produttori di soluzioni per le Unified Communications utilizzano strumenti con cui profilare ambito, modalità e motivi dell’impiego delle soluzioni UC. Questi “analytics” consentono di valutare, ad esempio, il livello di impiego dei softphone rispetto ai regolari telefoni da tavolo in una data azienda. Tale analisi aiuta indubbiamente il responsabile IT/TLC a trovare risposte in merito alle ragioni per cui le eventuali applicazioni o soluzioni di Unified Communication adottate dall’azienda siano impiegate solo parzialmente dalla forza lavoro.
L’indagine mostra anche che gli stessi reparti IT gradiscono il softphone poiché significativamente più economico dei telefoni IP “fissi” in termini di acquisto e manutezione. Un ulteriore e importante valore aggiunto del softphone è costituito dal fatto che, oltre ad avere un costo estremamente limitato, tali client per smartphone o desktop possono essere impiegati ovunque nel mondo sia disponibile una connessione internet decente. Un softphone non richiede manutenzione, l’eventuale disservizio si verifica solo qualora il device impiegato subisca un crash o si rompa – nel qual caso basta installarlo su un qualsiasi altro dispositivo.
Gli intervistati, citano anche altri vantaggi dell’utilizzo del softphone: l’interazione trasparente con applicazioni aziendali per la gestione della clientela, la funzionalità clicca e chiama, la semplice gestione della segreteria telefonica e l’immediatezza degli aggiornamenti; tutti fattori pro impiego del softphone.
Questi risultati, in termini di versatilità e fruibilità dei softphone suggeriscono che, anche se attualmente i dipendenti non vi sono abituati, tutti sarebbero in grado di adattarsi rapidamente all’utilizzo del softphone in luogo del tradizionale telefono fisso, secondo il parere di Daniel Harris, Analsita di Software Advice.
A prescindere dalla portabilità del proprio interno aziendale ovunque, i dipendenti apprezzano la facilità di integrazione del softphone con altri tipi di software per ottimizzare i processi aziendali. Se l’azienda ha l’esigenza di integrare software CRM quali Microsoft Dynamics, ACT o soluzioni per la produttività aziendale tra cui Exact o Office 365, il softphone rappresenta nella maggior parte dei casi una scelta migliore rispetto al telefono tradizionale. Ad esempio, grazie all’integrazione con il client di posta elettronica l’utente di un softphone può di chiamare i numeri contenuti nelle e-mail semplicemente cliccandoci sopra.
Il telefono fisso sarà sostituito dal softphone? Probailmente non in tempi brevi come mostra l’indagine, ma la soluzione sta guadagnando velocemente terreno. Con i suoi client gratuiti per desktop e smartphone, 3CX, produttore del noto centralino software-based 3CX Phone System, è pronto.

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