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Con Achab e Scale Computing l’iperconvergenza diventa una realtà

I nuovi sistemi ospitano server, storage, networking e virtualizzazione in un unico sistema fisico, altamente scalabile, semplice e sicuro

Si consolida per Achab la partnership con Scale Computing, la società statunitense che ha fatto del “Virtualization Made Easy” una bandiera e che continua a mietere successi e riconoscimenti dal mercato.
Achab ha recentemente arricchito il suo portafoglio di offerta con Scale Computing HC3, il più semplice e affidabile sistema di virtualizzazione per medie e grandi imprese. Scale Computing HC3 è un sistema iperconvergente facile da usare, senza single point of failure, in grado di crescere con le esigenze del Cliente. Grazie ad HC3, Server, Storage, Networking e Virtualizzazione non sono più elementi separati, ma vengono riuniti nativamente in un unico nodo omnicomprensivo a gestione automatizzata.
Le risposte del mercato sono entusiastiche e per il secondo anno consecutivo Scale Computing ha ricevuto il premio in qualità di “Virtualisation Company of the Year” durante gli Storage Virtualisation Cloud Awards di fine 2014.
Ultimo successo di una lunga serie, anche la Oxford University ha scelto Scale Computing per i propri ambienti virtuali, proprio per le caratteristiche di scalabilità e di estrema affidabilità, di recente arricchito con una nuova funzionalità di replica fra cluster che permette di avere un sistema di disaster recovery semplice e funzionale.
Achab, grazie alla partnership con Scale Computing, consolida il suo ambizioso obiettivo di semplificare l’uso di strumenti e tecnologie altrimenti molto complessi, rispondendo in tal modo a molte delle principali esigenze delle aziende di oggi.

“Abbiamo scelto HC3 perché vogliamo offrire al mercato italiano un ambiente virtualizzato che possa essere gestito con la stessa semplicità di un singolo server”– afferma Andrea Veca, Chief Executive Officer di Achab. “HC3 è costituito da 3 appliance che includono potenza di calcolo, storage e software per la virtualizzazione, riuniti in un cluster che garantisce ai Clienti elevata disponibilità, scalabilità e gestione automatizzata: aggiungere nodi e migrare macchine virtuali è semplice, economico e alla portata di tutti e questo secondo noi fa la vera differenza”.

L’installazione avviene in meno di 30 minuti e non richiede competenze sistemistiche specifiche: un sistema di gestione altamente automatizzato semplifica tutte le complessità e offre un ambiente di lavoro incentrato sulle macchine virtuali. La supervisione avviene da un’interfaccia web che governa in un unico punto tutti gli aspetti dell’attività dei clienti senza passare da un’interfaccia all’altra per gestire le macchine virtuali, lo storage, i protocolli. L’alta affidabilità, il monitoraggio e gli aggiornamenti avvengono da remoto, lasciando che il Cliente si concentri sulle applicazioni invece che sull’infrastruttura.
Tutti gli elementi di complessità di progettazione, installazione e setup iniziale, di gestione e di crescita tipici della virtualizzazione vengono semplificati e integrati in un unico sistema: Virtualization Made Easy.

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